ALFABETI SEGRETI DEI TESORI

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ALFABETI SEGRETI PER DECIFRARE SCRITTURE ANTICHE

Gli Alfabeti dei Segreti

Studiando leggende di castelli e di tesori è inevitabile imbattersi in strani simboli misteriosi incisi su pietre o su muri, linguaggi incomprensibili codificati su libri e su antiche pergamene.

Nel corso delle nostre ricerche ci siamo imbattuti in "indizi" che potevano celare la posizione di sepoltura di un leggendario tesoro.

Ovviamente non è sufficiente una semplice codifica capace di abbinare i caratteri segreti alle lettere comunemente conosciute. La soluzione si trova approfondendo ogni particolare, conoscendo bene il contesto della storia e della leggenda che avvolge il messaggio che ci è stato lasciato.

Alla base della loro decodifica vi è la crittografia.

Si deve ricordare che la maggioranza degli alfabeti usati nel medioevo hanno origine orientale.

Alfabeto Devanagari

(Sanscrito)

Uno degli alfabeti più antichi adoperati per la scrittura di mappe di tesori e di documenti particolarmente importanti.

Tramite un complesso sistema di criptografia era possibile indicare in modo semplice e sicuro anche la posizione di eventuali trabocchetti nascosti nel sotterraneo custode del tesoro.

Semplice alfabeto adoperato nel 1500

Questo alfabeto è, oggi, tra i più banali e semplici. Veniva adoperato abbinato ad un vocabolario di termini invertiti, al fine di aumentarne la confusione. Abbiamo deciso di impaginarlo in questo modo per far risaltare la semplicità di riproduzione.

Immaginate di disegnare il cancelletto del gioco del filetto (quella sorta di diesis tipo '#'). Partendo da sinistra a destra e dall'alto verso il basso incontriamo le lettere dell'alfabeto. Per duplicarne le combinazioni sono alternati i caratteri con pallino e quelli senza.

Da notare che, in questo caso, vengono spostate alcune combinazioni che sarebbero appartenute dalla lettera L in avanti, per essere assegnate a poi alle lettere J e K, dopo l'introduzione di alcuni altri caratteri adoperati per identificare le lettere S, T, U, V e Z.

Alfabeto Runico Germanico

Il nome Runa ha origine scandinava e significa "scrittura segreta". Le rune erano le antiche lettere della scrittura germanica che fecero da base al successivo alfabeto latino.

Le rune venivano incise sull'avorio, il metallo e la pietra. Le pietre runiche erano delle lapidi dedicate ai defunti. Traccie si hanno in Danimarca, Norvegia ed in Svezia e le documentazioni più antiche risalgono al 200 d. C.

Pare che l'origine di questo alfabeto sia da ricercarsi nell'alfabeto etrusco settentrionale, ma sappiamo che le teorie a riguardo si sprecano...

L'importanza che le rune hanno acquisito nei contesti religiosi e magici è data anche dal senso stesso del termine, che significa "segreto, mistero".

Esistono due tipi di alfabeti, uno proveniente dalla Germania, composto da 24 rune raggruppate in 3 gruppi da 8, che è il più antico, ed uno originario della Scandinavia, più recente, ed è composto da 16 rune, raggruppate nella forma 6, 5, 5.

In Inghilterra, ad esempio, il numero di rune è stato aumentato a 33. La runa ha un valore sia fonetico che ideografico, e rappresenta il primo suono della parola.

Alfabeto Ebraico

Da sempre considerato uno degli alfabeti più adatti a redigere documenti segreti e cabalistici, l'alfabeto Ebraico è stato usato anche per crittografare pergamente considerate preziose per i loro contenuti.

I testi scritti con questi particolari caratteri comprendevano a volte enigmi matematici ed algebrici.

Alfabeto Etiopico

Non abbiamo la certezza che questo alfabeto sia stato ispiratore di strani sistemi usati per redigere documenti segreti, ma molti simboli simili ai suoi caratteri sono stati rinvenuti tra le pagine di alcuni libri ed il loro significato è tuttora un mistero.

Alfabeto Templare

In realtà esistono numerosissimi alfabeti inventati dai Templari. Questo è solo un esempio di alcuni caratteri che adoperavano, tra i più diffusi.

Alfabeto Medioevale

Qui è riportato un tipico alfabeto adoperato durante il basso Medioevo. All'epoca ne esistevano molti e sovente adoperavano simboli molto simili tra di loro.

L'ultimo simbolo non è mai stato del tutto decifrato, aveva vari significati, a seconda delle occasioni.

ALFABETO MULTIPLO